Sara aggredita dall’ex una settimana prima del delitto
Il drammatico dettaglio è contenuto nell’ordinanza emessa dal gip. Vincenzo Paduano aveva affrontato la giovane mentre era insieme ad Alessandro, il suo nuovo ragazzo
Le avvisaglie c'erano tutte. Una settimana prima di morire, Sara di Pietrantonio aveva infatti avuto un acceso diverbio con Vincenzo Paduano, che l'aveva strattonata e spaventata. Il drammatico dettaglio è contenuto nell’ordinanza emessa dal gip. Vincenzo Paduano aveva affrontato la giovane mentre era insieme ad Alessandro, il suo nuovo ragazzo.
Il fatto sarebbe avvenuto il 21 e 22 maggio. Alessandro era intervenuto e poi si era fatto da parte quando gli animi si erano rasserenati. Il gip nell'ordinanza spiega che è stato lo stesso vigilante che agli inquirenti ha «descritto quanto accaduto la settimana precedente (l'omicidio, ndr), quando egli, non ricevendo risposta da Sara ai suoi messaggi, l'aveva raggiunta trovandola in compagnia di Alessandro Giorgi e, con forza (strattonandola per un braccio) l'aveva costretta a parlare con lui, fatto che, come dichiaratogli dalla stessa Sara, le aveva generato uno stato di agitazione». Intanto Vincenzo Paduano deve restare in carcere perchè ha riferito al gip «circostanze false» sulla morte della sua ex ragazza e perchè, «sia nell'ipotesi che abbia mentito e sia che abbia effettivamente attivato un processo di rimozione», risulta essere una «persona totalmente inaffidabile». Così scrive il gip Paola Della Monica secondo cui il vigilante Di 27 anni «potrebbe darsi alla fuga».
Sara tra l’altro aveva confessato ad un’amica che temeva Vincenzo perché era capace di craccare le sue password di Facebook e riusciva a controllare le sue chat private. |