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Centro Italia, ancora una notte di scosse
Stando all'Ingv, ben undici sono state di magnitudo compresa tra 3 e 3.5: la più forte alle 4:13 con epicentro a Fiordimonte e a 10 km da Ussica (Macerata)
Altra notte di scosse nel Centro Italia, almeno 100 (con magnitudo non inferiore a 2) sono state registrate dalla mezzanotte tra Marche e Umbria. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), undici di queste sono state di magnitudo compresa tra 3 e 3.5: la più forte alle 4:13 con epicentro a Fiordimonte e a 10 km da Ussica (Macerata); una di magnitudo 3.4 alle 5 nella stessa zona.
Stando alle informazioni proveniente dal posto, non si registrano al momento nuovi crolli. Tra le molte repliche di minore intensità, quattro scosse di terremoto di magnitudo 3.5, 3.3 e 3.1 sono state registrate la prima alle 4:13 e le altre in rapida sequenza poco dopo le 4:30 tra Marche e Umbria. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il primo sisma ha avuto epicentro a Fiordimonte e gli altri vicino Ussita (Macerata).
I numeri del nuovo sciame sismico sono impressionanti: sono almeno 4 mila i terremotati della provincia di Macerata, sistemati in strutture provvisorie, palazzetti dello sport e qualche tenda. Alcuni gruppi sono già stati trasferiti negli alberghi della costa, come gli sfollati di Visso. Lo stesso premier renzi, giovedì, ha ricordato che non si può affrontare l'inverno nelle tende. Restano chiuse fino al 31 ottobre numerose scuole, per verifiche e sopralluoghi. |
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28-10-2016
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