|
Governo Gentiloni, ok alla fiducia in Senato
Incassata la fiducia alla Camera con 368 sì, il governo Gentiloni ottiene il via libera anche al Senato: 169 i voti a favore, 99 i contrari, nessun astenuto
Dopo la Camera martedì, nella quale l'Esecutivo ha incassato la fiducia con 368 sì e 105 no (alle votazioni non hanno partecipato M5S e Lega che hanno deciso di non partecipare ai lavori per non legittimare un governo che ritengono «illegittimo»), mercoledì il governo Gentiloni ha ottenuto la fiducia al Senato.
L'aula del Senato ha votato il via libera alla fiducia al governo Gentiloni con 169 voti a favore. Tra i presenti in aula la ministra della Pubblica Amministrazione Marianna Madia, la ministra della Salute Beatrice Lorenzin, il ministro per il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina, il ministro degli Affari Regionali Enrico Costa, il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, il ministro dello Sport Luca Lotti. Nell'Aula del Senato i banchi delle opposizioni sono semideserti. Assenti il M5S e la Lega. Poche le presenze tra i senatori di Forza Italia.
L'esecutivo presieduto da Gentiloni aveva superato martedì il primo esame nell'Aula della Camera pronunciando un discorso programmatico in cui ha voltuo evidenziare che «il Governo che si presenta a chiedere la fiducia è un Governo della responsabilità, garante della stabilità delle nostre istituzioni. Intende concentrare tutte le sue energie sulle sfide dell'Italia e che attendono gli italiani. Il suo profilo politico è iscritto nel quadro della maggioranza che ha sostenuto il governo precedente, maggioranza che non ha perso. Un limite? Io rivendico questo limite e rivendico il risultato di quello fatto». Sulla durata dell'Esecutivo il Presidente del Consiglio ha sottolineato: «Lascio alla dialettica tra le forze politiche il dibattito sulla durata, per quanto ci riguarda vale la Costituzione: il Governo dura fin quando ha la fiducia del Parlamento». |
|
|
14-12-2016
|
|
|