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Speranza apre a Renzi e vuole incontro subito
«Vogliamo discutere nel merito di legge elettorale, di bilancio e delle politiche sbagliate di questi anni. Lo sfido, noi siamo disponibili già lunedì mattina»
«Sono pronto a incontrare Renzi. Vogliamo discutere nel merito di legge elettorale, di bilancio e delle politiche sbagliate di questi anni, e farlo subito. Lo sfido, noi siamo disponibili già lunedì mattina. E’ l’ultima occasione per capire se il filo si è definitivamente spezzato o si può ancora riannodare». È l’offerta che il coordinatore di Mdp, Roberto Speranza, intervistato da Repubblica.
Speranza lancia di fatto la sfida al segretario del Pd e ricorda: «La destra, ovunque, è fortissima. E nessuno di noi può far finta di niente, io di sicuro non voglio». Due i terreni di confronto, la legge elettorale e la manovra economica, «tra noi non c’è nessun problema personale ma di linea politica». «Sul Rosatellum abbandoni la strada della fiducia ed eviti un’ulteriore violenza al Parlamento», chiede Speranza, la legge si può «modificare» “introducendo le preferenze nelle liste bloccate proporzionali oppure aumentando il numero dei collegi uninominali e si preveda anche il voto disgiunto».
Sulla legge di bilancio, continua Speranza, basta «bonus e regalie fiscali, rimettiamo al centro la dignità del lavoro», e chiede che si invertisca la rotta anche su Jobs act e scuola. Alla domanda se la presenza di D’Alema è un tabu per la riunificazione del centrosinistra, risponde: «Questo atteggiamento è stupido e inaccettabile. D’Alema è un grande protagonista della storia della storia del centrosinistra». |
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22-10-2017
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