Rom a Torre Maura, dietrofront del Campidoglio
«Tra 7 giorni li mandiamo via». La decisione dopo un pomeriggio di cassonetti incendiati, un'auto data alle fiamme in serata e la rivolta contro gli operatori
Alla fine arriva il dietrofront. Dopo un pomeriggio di cassonetti incendiati, un'auto data alle fiamme in serata e la rivolta contro gli operatori che portavano panini ai bimbi dei nomadi appena trasferiti dal Campidoglio nell'ex clinica di Torre Maura, infatti, vincono i residenti e la loro protesta con tanto di barricate anti-rom: il Comune ci ripensa.
Al termine di una trattativa notturna tra una delegazione dei cittadini e il capo di gabinetto della sindaca Raggi, Stefano Castiglione, arriva dunque la resa del Campidoglio: i rom andranno via entro sette giorni e nessun altro arriverà più in via Codirossoni. «In merito al trasferimento di 60 persone rom presso via Codirossoni, l'ufficio speciale rom ha deciso di operare la loro ricollocazione presso altri centri di accoglienza per persone fragili. Le operazioni, a cura della sala operativa sociale, partiranno domattina (oggi, ndr) e dureranno 7 giorni», questa la nota diramata dal Campidoglio a tarda ora, al termine dell'incontro avvenuto negli uffici del VI Municipio alla presenza anche del presidente Roberto Romanella. |