Siri, intercettazione depositata al Riesame
L'audio sui 30mila euro che coinvolgerebbe il sottosegretario nella questione delle tangenti veniva "definito" misterioso da molti, ma è agli atti degli inquirenti
Depositata al Tribunale del Riesame la lunga intercettazione ambientale del settembre 2018 in cui è incisa la conversazione tra l'ex deputato Paolo Arata e il figlio imprenditore Francesco e che, stando alle accuse, proverebbe il coinvolgimento del sottosegretario Armando Siri in una presunta tangente.
A scriverlo sono Salvo Palazzolo e Maria Elena Vincenzi su Repubblica. L'intercettazione, scrive sempre Vincenzi ma stavolta con Carlo Bonini, "è stata registrata dalla Dia (che ne conserva copia), messa a disposizione dei pubblici ministeri, richiamata in un'informativa del 29 marzo 2019, e persino riascoltata nelle ultime ventiquattro ore dagli inquirenti, per verificarne, con esito positivo, il tenore e il contenuto". |