Salvini incontra il primo ministro ungherese Orbán e il suo omologo Pinter
«Con Orbán stiamo lavorando per un'Europa che difenda i suoi confini». Questo il senso dell’incontro voluto dal ministro. «La nuova Europa difenderà i suoi confini»
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sarà a Budapest domani, il 2 maggio, per incontrare il primo ministro ungherese, Viktor Orbán e il ministro dell’Interno, Sandor Pinter. Salvini vedrà il primo ministro Orbán nel pomeriggio di giovedì, presso Carmelite Monastery. A seguire la conferenza stampa congiunta.
Prima dell'incontro col primo ministro ungherese, il responsabile del Viminale incontrerà il ministro dell'Interno ungherese Pinter nell’auditorium del ministero. «Con Orbán stiamo lavorando per nuova Europa che difenda i suoi confini» ha spiegato Matteo Salvini alla vigilia della partenza. L'incontro arriva a meno di un mese dalle elezioni europee e in un momento in cui Orbán non è più un pericoloso dittatore xenofobo ma l’uomo più conteso dell’Unione. Il rinnovo dell’Europarlamento, infatti, passa anche dalla sfida tra sovranisti e popolari ed entrambi gli schieramenti hanno necessità d'accaparrarsi fino all’ultimo seggio. Anche di quelli dell’Ungheria, che sono 21 in tutto. Il Ppe, di cui fa ancora parte il partito di Orbán FIdesz, che è dato al 52% dei sondaggi, li vuole per diventare automaticamente il primo eurogruppo a Strasburgo e allargare la forbice con gli euroscettici che cercano i seggi necessari per sedersi al tavolo delle trattative per la presidenza della Commissione. L’ultimo incontro ufficiale tra il ministro e Viktor Orbán risale all'agosto scorso, quando il primo ministro definì Salvini un “eroe”. |