Tria replica a Giorgetti e boccia i minibot
Il ministro dell'Economia, dal Giappone, dove si trova per il G20, lo dice chiaramente: «Questa è una cosa che sta nel programma della Lega. Già dato parere negativo»
A margine del G20 finanziario di Fukuoka, il ministro dell'Economia Giovanni Tria boccia i propositi leghisti di pagare i debiti arretrati della Pubblica amministrazione coi minibot: «Questa è una cosa che sta nel programma della Lega: il ministero dell'Economia ha girato un parere negativo».
«Penso che in un'interpretazione, quella del debito, non servono. Nell'altra (valuta alternativa, ndr), ovviamente, si fanno i trattati e quindi non possono essere fatti», ha aggiunto Tria, condividendo i giudizi del presidente della Bce, Mario Draghi. «Nessun cambio su reddito di cittadinanza e quota 100». Nessun cambio a reddito di cittadinanza e quota 100: «Non è mai stato detto», assicura il ministro dell'Economia in merito alle trattative con Bruxelles. «Secondo il nostro primo monitoraggio, le nostre stime, il costo sarà minore di quello preventivato. Le spese allocate per queste due misure sono in eccesso rispetto a quanto sarà realizzato. Quindi, diciamo che ci sarà un risparmio. Nessun diritto acquisito soggettivo degli italiani rispetto a queste due misure verrà meno».
Il confronto con le autorità europee sui conti pubblici «sta andando bene nel senso che aspettiamo che si pronuncino secondo le procedure: il Comitato economico-finanziario e poi si dovrebbe aprire un dialogo con la commissione Ue. Chiariremo ciò che abbiamo già detto, i nostri programmi, e porteremo le prove di un miglioramento del deficit dell'anno e i miglioramenti per l'anno prossimo». |