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«Minibot, non tratteremo a livello di governo»

Tria al G20 in Giappone: «Non credo ci sia discussione interessante perché abbiamo discusso alcune opinioni, ma non è una questione principale che andremo a trattare»

«I minibot? Non credo che ci sia una discussione interessante perché abbiamo discusso di alcune opinioni, ma non è una questione principale che andremo a trattare a livello di governo». Così il ministro dell'Economia Giovanni Tria a margine del G20 finanziario di Fukuoka.

Già sabato, il ministro aveva bocciato nettamente i propositi leghisti di pagare i debiti arretrati della Pubblica amministrazione coi minibot: «Questa è una cosa che sta nel programma della Lega: il ministero dell'Economia ha girato un parere negativo». «Penso che in un'interpretazione, quella del debito, non servono. Nell'altra (valuta alternativa, ndr), ovviamente, si fanno i trattati e quindi non possono essere fatti», aveva aggiunto Tria, condividendo i giudizi del presidente della Bce, Mario Draghi. «Nessun cambio su reddito di cittadinanza e quota 100». Nessun cambio a reddito di cittadinanza e quota 100: «Non è mai stato detto», assicurava quindi il ministro dell'Economia in merito alle trattative con Bruxelles. «Secondo il nostro primo monitoraggio, le nostre stime, il costo sarà minore di quello preventivato. Le spese allocate per queste due misure sono in eccesso rispetto a quanto sarà realizzato. Quindi, diciamo che ci sarà un risparmio. Nessun diritto acquisito soggettivo degli italiani rispetto a queste due misure verrà meno».

In Giappone, interveunto sul deficit, Tria ha sottolineato: «Andremo sotto intorno al 2,2-2,1%», anche se «le aspettative sono quelle scritte nel Def». I ministri delle finanze e i banchieri centrali del g20 hanno concordato sulla necessità di riformale le regole della tassazione internazionale sulle grandi industrie tecnologiche. Il G20 - è scritto nel comunicato diffuso al termine dei lavoro - ha votato per continuare la propria cooperazione per un «sistema di tassazione internazionale globalmente equilibrato, sostenibile e moderno. Salutiamo favorevolmente gli obiettivi raggiunti nella trasparenza internazionale, inclusi i progressi negli scambi automatici sulle informazioni per finalità fiscali».
09-06-2019

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