Il virus cinese passa da uomo a uomo
Ora è allarme. Controlli sui voli da Wuhan in Italia. Le autorità sanitarie del Paese asiatico hanno confermato nel weekend 136 nuovi casi, tre le morti accertate
Sale la paura per il "misterioso" virus diffusosi in Cina. Le autorità sanitarie del Paese asiatico hanno confermato nel weekend 136 nuovi casi, compresa una terza morte causata dal nuovo virus che da Wuhan si sta diffondendo anche in altre città.
«È verosimile che possa esserci stata una trasmissione interumana, da persona a persona, del coronavirus in Cina, anche se per ora è molto limitata». A dirlo è il direttore il Dipartimento Malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità, Gianni Rezza. Le conoscenze «sono in rapida evoluzione - ha precisato - ed è necessaria cautela sulle future previsioni. Al momento non possiamo escludere la possibilità che il virus arrivi pure in Ue o Italia; l'importante è identificare e isolare i casi». L'Italia, all'aeroporto di Fiumicino, «ha 3 voli diretti con Wuhan, e numerosi voli non diretti. Come previsto dal Regolamento Sanitario Internazionale, all'aeroporto di Fiumicino è in vigore una procedura sanitaria per verificare l'eventuale presenza a bordo degli aerei provenienti da Wuhan di casi sospetti sintomatici e il loro eventuale trasferimento in bio-contenimento all'Istituto Spallanzani». Lo rende noto il ministero della Salute, in relazione al virus diffusosi in Cina. Affisse locandine informative.
Intanto un turista britannico è in fin di vita in un ospedale thailandese, con il timore che si tratti della prima vittima occidentale del coronavirus. L'uomo, Ash Shorley, di 32 anni, avrebbe contratto il virus sull'isola di Koh Phi Phi, virus che ha portato al collasso di un polmone, e l'uomo è ora ricoverato a Phuket. La Corea del Sud, poi, segnala il primo caso confermato di infezione, dopo i due registrati nei giorni scorsi in Thailandia e in Giappone. A riferirlo è la Bbc online. In Corea del Sud i Centers for Disease Control and Prevention hanno reso noto che il caso riguarda una donna cinese di 35 anni, che presentava febbre e problemi respiratori dopo aver viaggiato da Wuhan, città dove è stato identificato il primo focolaio del virus. La paziente è stata messa in isolamento e curata in un ospedale locale. |