Coronavirus, la bozza di decreto del governo. Oltre 1.500 ammalati, 34 morti, 83 guariti
A Roma chiusa San Luigi dei francesi: un sacerdote parigino, che era stato a Roma, ora è in ospedale in Francia affetto da Covid-19. A Parigi chiuso il Louvre, a Milano La Scala
Sono oltre 1500 i contagi da coronavirus in Italia, mentre il bollettino delle vittime arriva a segnare quota 34 e quella dei guariti 83. Domenica si è registrato dunque un aumento di 33 unità tra i guariti, ma anche cinque nuovi decessi. Il bilancio, come di consueto, è del capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, che ricopre anche il ruolo di commissario per l'emergenza, che fa anche sapere: sono 21.127 i tamponi effettuati finora per i test.
Risulta positivo al Covid 19 il secondo test, eseguito dall'Istituto Superiore di Sanità, sull'uomo ricoverato in isolamento all'ospedale di Pescara. Il paziente, aveva riferito di essere rientrato la scorsa settimana da un viaggio di lavoro in Lombardia e di aver quasi immediatamente accusato dei sintomi influenzali che lo avevano portato a rimanere in casa. Al momento, dunque, i casi confermati di Covid 19 in Abruzzo sono 3. In Friuli Venezia Giulia sono risultati positivi al tampone altre quattro persone, una a Trieste e tre a Udine. Lo comunica la Regione, spiegando che i pazienti sono stati presi in carico dal servizio sanitario regionale e i campioni dei test inviati all'Istituto Superiore di Sanità.
In serata la bozza del decreto del governo che divide l'Italia in tre parti. Almeno fino all'otto marzo. Alla zona rossa (in Lombardia i comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D'Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini; in Veneto il comune di Vò) e alla zona gialla (L'Emilia Romagna, la Lombardia, il Veneto, le province di Pesaro e Urbino, Savona), si aggiungono misure per tutto il territorio nazionale.
In giornata la chiusura della chiesa di San Luigi dei francesi a Roma fino a nuovo ordine. Lo si legge sul sito ufficiale che rinvia ad una decisione dell'ambasciata di Francia a Roma. A San Luigi dunque niente messe né visite. Questa sera non si celebrerà messa neanche a Sant'Ivo dei Bretoni, sempre a Roma. Si tratterebbe della prima disposizione del genere nella capitale forse dovuta al fatto che un sacerdote della diocesi di Parigi, che era stato a Roma, ora è in ospedale in Francia affetto da coronavirus ma dopo una tappa intermedia in Lombardia.
Chiuso anche il Louvre, a Parigi. I dipendenti del museo parigino si sono riuniti in assemblea, preoccupati per il rischio di contagio, legato alla presenza di visitatori provenienti dai focolai della malattia, nonostante i musei non sono considerati luoghi a rischio. La chiusura del Louvre ha colto di sorpresa i turisti che avevano previsto di visitarlo oggi, creando disagi e proteste. Decisione simile anche alla Scala di Milano, che resterà chiusa almeno fino all'8 marzo causa coronavirus. Tutti gli spettacoli e le manifestazioni aperti al pubblico sono annullati (compresa la prima della Salomè di Richard Strauss diretta da Riccardo Chailly con la regia di Damiano Michieletto, una delle produzioni più attese dell'anno).
Ricostruita la mutazione genetica che ha trasformato il coronavirus degli animali in un virus umano, adattato cioè all'organismo degli esseri umani e capace di colpirlo. Il risultato, accessibile online, è italiano: gli autori sono il gruppo di statistica medica ed Epidemiologia molecolare dell'Università Campus Bio-medico di Roma diretto da Massimo Ciccozzi; il primo autore è lo studente Domenico Benvenuto. Studiando le sequenze genetiche del virus in circolazione in Cina hanno ricostruito le mutazioni scoprendo che il salto di specie, ossia il cambiamento che ha permesso a un virus tipico degli animali, in particolare dei pipistrelli, di diventare capace di aggredire l'uomo, è avvenuta fra il 20 e il 25 novembre.
Intanto c'è il primo decesso da coronavirus in Australia. Lo hanno reso le autorità sanitarie del Paese. La vittima è un uomo di 78 anni che era stato rimpatriato dalla nave da crociera Diamond Princess messa in quarantena in Giappone. In Australia sono 27 i casi di coronavirus accertati al momento. Prima vittima anche in Thailandia: si tratta di un 35enne che aveva anche la febbre dengue, una malattia infettiva tropicale. Lo ha reso noto il Dipartimento di controllo delle malattie thailandese. La Thailandia ha registrato 42 casi di coronavirus da gennaio.
Qui la bozza del decreto del governo:
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