Dell'Utri, processo rinviato al 9 maggio
Decisione della Corte di Cassazione a fronte della richiesta di impedimento presentata dai legali Massimo Krogh e Giuseppe Di Peri entrambi per ragioni di salute
La Corte di Cassazione ha deciso di rinviare al 9 maggio prossimo l’udienza per Marcello Dell’Utri, che intanto resta in carcere a Bei- rut. La I sezione penale della Corte di Cas- sazione ha ritenuto opportuno fissare una nuova data dopo la richiesta di impedimen- to presentata dai legali Massimo Krogh e Giuseppe Di Peri per ragioni di salute.
Nel corso dell’udienza il presidente del collegio ha sottolineato comunque che i termini di prescrizione del reato sono sospesi. Prima dell'udienza, la Procura generale della Cassazione aveva espresso un parziale dissenso sul rinvio dell'udienza. Tuttavia il Pg Aurelio Galasso, ai giudici che si sono ritirati in camera di consiglio per deliberare ha detto di «rimettersi» al giudizio della Corte. In particolare, secondo Galasso se per l'avvocato Massimo Krogh, operato d'urgenza lo scorso 5 aprile, «c'è un impedimento assoluto» a sostenere la difesa in Cassazione, non si può dire lo stesso per l'avvocato Giuseppe Di Peri. «Dalla certificazione prodotta risulta solo un'artropatia al ginocchio sinistro, quindi non è impossibilitato in senso assoluto. Mi rimetto alla Corte perchè consideri se sia necessario rinviare l'udienza», ha detto il Pg.
Prima del parere del Pg aveva preso la parola l'avvocato Nicoletta Piergentili Piromallo, intervenuta a sostegno della difesa dell'ex senatore di Forza Italia. «Krogh - ha spiegato l'avvocato - è stato operato d'urgenza il 5 aprile scorso. È tuttora degente al Fatebenefratelli di Napoli e necessita di 30 giorni di convalescenza». Proprio per questa ragione ha sostenuto ancora l'avvocato Piromallo, «Dell'Utri ha diritto di vedersi garantita una piena difesa». |