La Digos espelle quattro marocchini a Bologna
«Propaganda per la jihad». I quattro risultano indagati in un’inchiesta sul terrorismo islamico della Procura Bologna. La decisione arriva lunedì dal Viminale
Su indicazione del Viminale, la Digos ha eseguito il provvedimento di espulsione di quattro cittadini marocchini residenti da anni nel Bolognese. Si tratta delle prime espulsioni dopo i fatti di Parigi del 13 novembre. I quattro risultano indagati in un’inchiesta sul terrorismo islamico aperta nel 2010 dai pm della procura di Bologna che coinvolge una decina di persone.
Stando a fonti di stampa, l’inchiesta ipotizza il reato previsto dall’articolo 270 quinquies del codice penale, vale a dire «addestramento o comunque istruzioni sull’uso di esplosivi o armi da fuoco, sostanze chimiche e batteriologiche con finalità terroristiche». Pare che nei mesi scorsi il pm Enrico Cieri avesse chiesto la cattura per i quattro ma il gip Letizio Magliaro aveva rigettato la richiesta ritenendo non ci fossero elementi sufficienti per giustificare le misure.
Dalla mattina di lunedì la Digos — su indicazione del Viminale e con il nulla osta della Procura — ha eseguito le espulsioni, completate nel primo pomeriggio. I quattro erano già stati perquisiti: nelle loro abitazioni erano stati trovati dei materiali cartacei e video che inneggiavano alla jihad. |