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Governo, al Quirinale prime consultazioni

Mercoledì, dopo la relazione alla direzione del Pd, Matteo Renzi è salito al Colle per rassegnare le dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica Mattarella

Prima la manovra, poi il resto. Dopo mezz'ora di colloquio al Quirinale, lunedì, il premier Matteo Renzi aveva dunque confermato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella l'intenzione di rassegnare le dimissioni dopo l'esito della consultazione referendaria che ha bocciato le riforme costituzionali, ma l'invito è stato di farlo solo dopo che si concluderà l'iter in Parlamento della Legge di stabilità. E una volta avuto l'ok dal Senato, e dopo il passaggio della direzione Pd, Renzi è salito al Quirinale per rimettere l'incarico nelle mani del capo dello Stato.

Il Palazzo del Quirinale quindi fa sapere che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto mecoledì il Presidente del Consiglio dei Ministri,, il quale, essendosi concluso l'iter parlamentare di esame e di approvazione della Legge di bilancio, ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il Presidente della Repubblica si è riservato di decidere e ha invitato il Governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Il Capo dello Stato procederà alle consultazioni a partire da giovedì 8 dicembre, alle ore 18.00.

L'Ufficio Stampa del Quirinale ha infine comunicato il calendario delle consultazioni del Presidente della Repubblica a seguito delle dimissioni del governo Renzi. Nella giornata di giovedì 8 dicembre 2016, ore 18,00 e a seguire il Presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso; la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini; il Presidente Emerito della Repubblica Giorgio Napolitano.
Nella giornata di venerdì 9 dicembre il calendario prevede: alle ore 10,00 il Gruppo parlamentare Misto del Senato della Repubblica; a seguire il Gruppo parlamentare Misto della Camera dei Deputati; Rappresentanza parlamentare della Südtiroler Volkspartei; Rappresentanza parlamentare della minoranza linguistica della Valle d'Aosta; Esponente della componente Alternativa Libera Possibile (AL-P) del Gruppo Misto della Camera dei Deputati; Esponente della componente UDC del Gruppo parlamentare Misto della Camera dei Deputati; Esponente della componente Unione Sudamericana Emigrati Italiani (USEI-IDEA) del Gruppo parlamentare Misto della Camera dei Deputati; Esponente della componente FARE!-PRI del Gruppo Misto della Camera dei Deputati; Esponente della componente Movimento Partito Pensiero e azione (PPA-Moderati) del Gruppo parlamentare Misto della Camera dei Deputati; Esponente della componente Partito Socialista Italiano (PSI)-Liberali per l'Italia (PLI) del Gruppo parlamentare Misto della Camera dei Deputati; Rappresentanza del Gruppo parlamentare Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale (FDI) della Camera dei Deputati; Rappresentanza del Gruppo parlamentare Democrazia Solidale - Centro Democratico (DeS-CD) della Camera dei Deputati; Rappresentanza del Gruppo parlamentare Grandi Autonomie e Libertà (Grande Sud, Popolari per l'Italia, Moderati, Idea, Alternativa per l'Italia, Euro-Exit, M.P.L.-Movimento Politico Libertas) del Senato della Repubblica; Rappresentanza del Gruppo parlamentare Civici e Innovatori (CI) della Camera dei Deputati; Rappresentanza del Gruppo parlamentare Per le Autonomie (SVP-UV-PATT-UPT)-PSI-MAIE del Senato della Repubblica; Rappresentanza del Gruppo parlamentare Conservatori e Riformisti (CR) del Senato della Repubblica ed esponente della componente Conservatori e Riformisti (CR) del Gruppo parlamentare Misto della Camera dei Deputati.

Nella giornata di sabato 10 dicembre 2016 al Quirinale sono attesi alle ore 10,30 la Rappresentanza del Gruppo parlamentare Lega Nord e Autonomie (LNA) del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati; Rappresentanza del Gruppo parlamentare Sinistra Italiana - Sinistra Ecologia Libertà (SI-SEL) della Camera dei Deputati; Rappresentanza del Gruppo parlamentare ALA - Scelta Civica per la Costituente Liberale e Popolare del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati; Rappresentanza del Gruppo parlamentare Area Popolare (NCD-UDC) del Senato della Repubblica e del Gruppo parlamentare Area Popolare (NCD) della Camera dei Deputati; Rappresentanza del Gruppo parlamentare Forza Italia-Il Popolo della Libertà XVII Legislatura del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati; Rappresentanza del Gruppo parlamentare Movimento 5 Stelle del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati; Rappresentanza del Gruppo parlamentare Partito Democratico del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.

Mercoledì, nel corso della direzione Pd, Renzi ha sferzato i suoi: «Siamo il partito di maggioranza relativa. Dobbiamo dare una mano al presidente della Repubblica a chiudere la crisi di governo «nelle modalità che individuerà». «Propongo una linea politica. Noi non abbiamo paura di niente e di nessuno. Pertanto se le altre forze poliche vogliono andare a votare, dopo la sentenza della Corte costituzionale, lo dicano subito perché qui si tratta tutti di assumersi la responsabilità. Il Partito democratico non ha paura della democrazia e dei voti. Se invece vogliono un nuovo governo che affronti la legge elettorale, ma anche gli altri appuntamenti internazionali che abbiamo il Pd è consapevole della sua responsabilità. Ma non può essere il solo, perché abbiamo già pagato il prezzo, in un tempo non troppo lontano, della solitudine della responsabilità. Anche gli altri partiti devono caricarsi il peso, almeno in parte, perchè difficile sostenere che noi in nome della responsabilità veniamo tratteggiati come, cito: "il quarto governo non votato dal popolo", "il quarto dopo il colpo di stato del 2015", "il governo figlio di un parlamento illegittimo" o "il terzo governo di trasformismo di Alfano e Verdini"».

Il premier uscente propone che ci sia una delegazione al Quirinale composta da uno dei due vicesegretari (Lorenzo Guerini), dal presidente Matteo Orfini e dai due capigruppo (Ettore Rosato e Luigi Zanda), facendo intendere che non farà parte della delegazione. «Propongo che la direzione sia convocata in modo permanente per consentire alla delegazione di venire a riferire quando vi saranno elementi di novità», ha aggiunto. «Rimaniamo in carica per l'ordinaria amministrazione, intanto domani torno a casa per festeggiare gli 86 anni della mia nonna più giovane», ha poi affermato Renzi. «Speriamo domattina alla Playstation nel torneo con i miei figli di avere più fortuna di quanta ne ho avuta qui con qualcun altro...», ha scherzato ancora Renzi.
08-12-2016

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