|
Rogo a Londra, si cercano Marco e Gloria
Ancora dispersi i due giovani italiani che si trovavano all'interno del grattacielo andato in fumo martedì notte. Ma le speranze di trovare superstiti è al minimo
Resta ferma a diciassette, per il momento, il conto delle vittime del gigantesco incendio che ha inghiottito un grattacielo di 24 piani, a Londra, la Grenfell Tower di North Kensington, non lontano da Notting Hill, e ha continuato a bruciare per più di dodici ore.
Ma ci sono numerosi dispersi. E tra questi due ragazzi veneti, Marco Gottardi, 27 anni, di San Stino di Livenza (Venezia) e Gloria Trevisan, anche lei 27 anni, di Camposampiero (Padova). Non risultano tra le persone ricoverate negli ospedali di Londra, ha detto Giannino Gottardi, papà di Marco. «Siamo stati al telefono con i ragazzi fino all’ultimo istante, poi ci hanno detto che l’appartamento era invaso dal fumo e le comunicazioni si sono interrotte». Questo il racconto dell'uomo a chi ha potuto raccoglierne la testimonianza.
Il numero delle vittime «è destinato ad aumentare», secondo quanto affermato da un funzionario di Scotland Yard, che precisa che le operazioni di ricerca proseguiranno per diversi giorni, anche se appare evidente che le autorità non si aspettano di trovare altre persone vive all'interno della torre andata a fuoco. Nelle ultime ore si sono moltiplicati gli appelli e le telefonate di amici e parenti che hanno tentato di recuperare notizie su quanti mancano all'appello, casomai chiedendo se fossero fra gli sfollati evacuati dall'edificio e ospitati in uno dei centri che sono stati predisposti a North Kensington dopo la tragedia. I pompieri hanno lavorato per tutta la notte all'interno della torre, dove alcune parti dell'edificio hanno continuato a bruciare, e dopo la fase di soccorso si è passati a quella di recupero dei corpi delle vittime. |
|
|
15-06-2017
|
|
|