Crisi, Mattarella chiede di stringere i tempi
Mattarella attende indicazioni dai partiti entro le 19. Vertice M5S con Di Maio e i big del Movimento. Nel Partito democratico cresce la quotazione per un Conte bis
Sergio Mattarella rompe gli indugi e chiede che si acceleri sulla formazione del governo. Per questo, si apprende in ambienti parlamentari, il Colle avrebbe sollecitato le forze politiche a fornire entro le 19 un quadro della situazione. In serata quindi il Colle vuole una risposta da M5S e Pd.
Prima di stilare il calendario delle Consultazioni previste a partire da domani, Mattarella sarebbe dunque in attesa delle risposte dei partiti, per capire come procede il confronto e se effettivamente c'è la possibilità di dar vita ad un nuovo governo. Se ci fosse la concreta possibilità di arrivare ad un accordo, potrebbe essere programmato un giro di consultazioni che inizia martedì pomeriggio e termini della giornata di mercoledì. Altrimenti, qualora non dovesse emergere alcuna ipotesi di intesa, gli incontri al Quirinale potrebbero essere più rapidi, per poter dar vita velocemente ad un governo di garanzia, allo scioglimento delle Camere e ad elezioni il prima possibile
Nel pomeriggio, in attesa che arrivassero le 19, a Roma si è tenuto un vertice nel M5S per decidere quale strada prendere. Al summito sono stati certi Luigi Di Maio, Davide Casaleggio e Roberto Fico. Non risulta la presenza di Alessandro Di Battista, così come quella di Beppe Grillo. Alla riunione si sono aggiunti poi anche i capigruppo Francesco D'Uva, Stefano Patuanelli e il socio di Rousseau Massimo Bugani, oltre a Nicola Morra e Pietro Dettori.
Sul fronte Pd, il segretario del Pd Nicola Zingaretti sarebbe intenzionato a cedere sul veto su Conte. Purché - è la condizione del segretario dem - la squadra dei ministri sia completamente rinnovata. E magari il leader politico del M5S, Luigi Di Maio, faccia un passo indietro e resti fuori dal governo. «Bisogna ascoltarsi a vicenda» ribadisce il segretario dem.
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