Borse in ordine sparso: Mib chiude a -1,44%
Dopo il lunedì nero, deboli le piazze europee. Spread in risalita a 150 punti base. Questa mattina Tokyo ha perso il 3,3%, ma ieri era rimasta chiusa
 A Piazza Affari non riesce il recupero. I mercati infatti, compreso quello milanese, hanno faticato a reagire dopo il lunedì nero che ha bruciato circa 350 miliardi di capitalizzazione soltanto dalle Borse europee e vivono una giornata di continui saliscendi. Spread ancora in risalita a 150 punti base.
Piazza Affari arriva a superare una perdita dell'1%, poi recupera terreno solo parzialmente per perdere intorno allo 0,75%. Nel pomeriggio ha archiviato la seconda sessione settimanale con una flessione dell'1,44% assestandosi a quota 23.090 punti. Giù (di poco) anche Londra, Francoforte e Parigi. Wall Street apre in positivo dopo il tonfo di lunedì che è costato la peggior performance dal febbraio 2016: il Dow Jones sale dello 0,50% a 28.112,80 punti, il Nasdaq avanza dello 0,86% a 9.306,22 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,59% a 3.246,10 punti. Ha chiuso invece in forte calo la Borsa di Tokyo: 3,34% (ma lunedì era chiusa).
In giornata il Tesoro ha inaugurato una tre giorni di aste vendendo 2,25 miliardi di Ctz con scadenza novembre 2021 con un tasso in salita a -0,143 per cento rispetto al -0,168 per cento della precedente asta del 28 gennaio. Assegnati in asta anche Btp indicizzati all'inflazione con scadenza al 2030 per 900 milioni, con un tasso dello 0,31%, e al 2032 per 600 milioni con un tasso di interesse dello 0,38%. |
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