Raggi e De Vito: riaprire Forlanini e S. Giacomo
Il presidente del Consiglio comunale: «Questa crisi sta mettendo in evidenza la autentica miopia delle scelte attuate sulla sanità, nel suo progressivo inesorabile smantellamento»
Mentre aumentano a Roma i casi di coronavirus, arriva l'appello per la riapertura degli ospedali chiusi per cui la Regione Lazio continua a dire di no (già nel 2017 il nostro direttore Luigi Piccarozzi se n’era già occupato con un suo articolo). A tal proposito il presidente del Consiglio comunale di Roma, Marcello De Vito, intervistato da Il Tempo a Roma Today, ha spiegato: «La sindaca Raggi fa bene a farne una battaglia, come bene ha fatto la consigliera Guerrini a portare in Aula questo indirizzo da formulare alla Regione. Questa crisi sta mettendo in evidenza la autentica miopia delle scelte attuate sulla sanità, nel suo progressivo inesorabile smantellamento. Sono stati chiusi molti ospedali, non solo il Forlanini, ma anche il San Giacomo, il Santa Maria e San Gallicano ed altri. È importante riaprire queste strutture».
Nella Capitale, nel fine settimana, posti di blocco per tutte le auto e non più solo normali controlli a campione effettuati fino ad oggi. Questa la nuova disposizione per le pattuglie della Polizia Locale del Campidoglio che sarà operativa a partire da questo fine settimana e fino a nuova diversa disposizione contenuta in delle circolari dirette ai singoli gruppi territoriali. «I veicoli devono essere tutti accodati e sottoposti al controllo, la eventuale fila di vetture deve interrompersi solo in presenza di evidente situazione di pericolosità per la sicurezza della circolazione». Al servizio vengono assegnate, per le giornate di sabato e domenica, pattuglie per turno con orario 7-13 e 14-20. Il provvedimento specifica che la misura viene adottata «di far capire a tutti che la Polizia Locale e nazionale sta eseguendo in concreto controlli mirati, senza ovviamente ingenerare paura ingiustificata o altro ma timore e rispetto per i controlli certamente sì».
Sempre nel Lazio «questa settimana abbiamo avuto un incremento costante di casi positivi, ma sempre sotto il 20 per cento. Però già da oggi ci attendiamo un ulteriore aumento dei casi, i nostri scienziati ci dicono che l'andamento è quello». Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, intervenuto in diretta a "Buongiorno regione" su Rai Tre. Sempre nel Lazio, poi, isolati due istituti di suore, uno a Roma e uno ai Castelli romani, a Grottaferrata, per un totale di 59 casi positivi. Il primo Istituto è quello delle Figlie di San Camillo di via Anagnina a Grottaferrata dove sono risultate positive 40 suore e una di queste è ricoverata. Isolato anche l'istituto della Congregazione delle suore angeliche di San Paolo sulla via Casilina a Roma dove sono 19 i casi di positività registrati su 21 totali. |