Nepal, rintracciati anche gli ultimi italiani
Lo rende noto la Farnesina, che ha contattato tutti connazionali rimasti nel Paese. Si cercano ancora i corpi di Pojer e Benedetti. Sale a 7.775 il bilancio dei morti
Martedì mattina, l’Unità di Crisi della Farnesina ha reso noto di essere riuscita ad individuare anche gli ultimi italiani segnalati e non ancora rintracciati in Nepal. Il monitoraggio costante della situazione da parte del ministero degli Esteri, dell’Ambasciata a New Delhi e del Consolato Generale a Calcutta continua comunque, per far fronte ad ogni evenienza. Intanto sale a 7.775 il bilancio dei morti.
Le salme di Oskar Piazza e Gigliola Mancinelli sono giunte in Italia lunedì, mentre continuano le ricerche dei corpi di altri due nostri connazionali: Marco Pojer e Renzo Benedetti. Personale dell’Unità di Crisi e della Protezione Civile è partito al fine di seguire l’attività di ricerca e recupero dei corpi dei due connazionali.
Nel frattempo il bilancio delle vittime è arrivato a superare quota 7.500 (14.500 i feriti). Il governo di Kathmandu ha reso noto che la distribuzione degli aiuti è in via di intensificazione e vi partecipano più di 130mila tra militari e poliziotti, coadiuvati da un centinaio di team arrivato anche dall’estero. |