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Matteo Renzi vince la partita. Fi si spacca

Ampia maggioranza in Aula per il nuovo Presidente: arriva a quota 665 voti. Il premier su twitter: «Buon lavoro». Tra i forzisti una quarantina di franchi tiratori

 «Buon lavoro, Presidente Mattarella! Viva
 l'Italia». È così che su twitter, il premier
 Matteo Renzi ha salutato l’elezione del
 nuovo capo dello Stato. «Orgoglioso del
 Pd, felice per questa splendida giornata.
 Buon lavoro Presidente Mattarella», scri-
 ve il presidente del Pd, Matteo Orfini.
 Molti i franchi tiratori in Forza Italia.

«Auguri a Sergio Mattarella. L’Italia ha scelto uno dei suoi uomini migliori», ha quindi scritto il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi prima della proclamazione ufficiale in Aula. Mattarella «è un galantuomo, un garante della costituzione, uno dei pochi politici che ha rinunciato a una poltrona in nome di un ideale. Se passa Mattarella non sarà una vittoria del Pd ma dell'Italia», aveva già detto in precedenza Boschi al Tg1.
«Conosco Sergio Mattarella sul piano dell'assoluta lealtà, correttezza, sensibilità, competenza istituzionale e certamente dell'imparzialità. Tutte caratteristiche importantissime per disegnare la figura del Capo dello Stato». Così invece l'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano conversando con i cronisti in Transatlantico.

Come accennato, lo sconfitto di giornata è Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia non ha voluto cambiare idea sul votare Mattarella, confermando la scheda bianca, esponendosi così all’impallinamento da parte dei franchi tiratori del suo stesso partito (che molti indicono nell’area vicino a Fitto), subendo una sconfitta sotto gli occhi di tutti. Molti deputati di Forza Italia (in tutto i grandi elettori azzurri erano 143) non hanno infatti rispettato quindi l'indicazione del partito. «Forza Italia sostanzialmente ha tenuto, ci sono stati vari voti dispersi e poi alcuni voti nostri sono andati a Mattarella non ci vedo nulla di male e disdicevole perché abbiamo sempre detto, che non avevamo nulla contro la persona. Mattarella è una persona stimata, ha un ottimo curriculum la nostra critica riguarda il metodo adottato da Renzi», commenta Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia. Silvio Berlusconi ha comunque inviato un telegramma al neo Capo dello Stato per augurargli buon lavoro. È rimasta comunque in piedi l’accusa, da parte del centrodestra, di aver agito, nella scelta del candidato per il Quirinale, in modo unilaterale, indicando un nome gradito al Pd ma non a loro. Non fa mistero di accusare il premier Renato Brunetta: la sua scelta, dice, è frutto della «volontà di andare a elezioni anticipate». Ma a stretto giro replica Luca Lotti, braccio destro del leader Pd: «Voteremo nel 2018, dopo aver fatto le riforme. Noi vogliamo farle insieme a FI, ma se Brunetta non vuole e Berlusconi lo seguirà, le faremo senza FI».

«Mattarella non è il mio presidente» è invece il commento, espresso su Twitter, del leader della Lega Matteo Salvini.

31-01-2015

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