Juncker: «Non sarà divorzio consensuale»
Così il numero uno della Commissione europea. Venerdì annuncio del Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz: sessione plenaria straordinaria martedì 28 giugno
Quello tra l'Ue e il Regno Unito «non sarà un divorzio consensuale, ma non è stata neppure una grande storia d'amore»: lo ha detto il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker in una intervista alla tv pubblica tedesca Ard, ribadendo la volontà di iniziare immediatamente i negoziati con Londra in vista della Brexit.
«Non capisco perché il governo britannico abbia bisogno di attendere fino al mese di ottobre per decidere se inviare la lettera di divorzio a Bruxelles. Gradirei averla immediatamente», ha insistito il numero uno della Commissione Ue. Intanto anche per Angela Merkel è il governo britannico che deve fornire informazioni su come intende procedere nel processo di uscita dall'Ue. «Le trattative non possono durare in eterno ma tocca alla Gran Bretagna muovere i suoi passi», ha detto la cancelliera in una conferenza alla fine della riunione interna dei due partiti cristiani.
«A seguito dell'esito del referendum nel Regno Unito sulla permanenza nell'UE, la Conferenza dei Presidenti del Parlamento europeo (il Presidente del Parlamento e i leader dei gruppi politici) ha deciso venerdì mattina di convocare una sessione plenaria straordinaria il 28 giugno alle 10.00». Così venerdì un comunicato del Parlamento Europeo. «Nel corso della sessione, i deputati voteranno una risoluzione sull'analisi del risultato e le misure da adottare. Parteciperanno al dibattito il Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, e i rappresentanti del Consiglio. La sessione plenaria straordinaria è stata annunciata venerdì mattina dal Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz». |