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Elezione del Presidente, nuova fumata nera

Mattarella il più votato, Crosetto prende 114 voti. Su Casellati si infiamma lo scenario e Letta avverte gli alleati: niente blitz o salta la maggioranza

L’elezione del Presidente della Repubblica entra nel suo terzo giorno, dopo le fumate nere di lunedì e martedì. Iniziata alle 11 la votazione, ancora a maggioranza qualificata (serve superare la quota dei due terzi), come da attese, nessuno è riuscito ad arrivare al quorum. Ma la situazione è più complessa che mai. Il presidente uscente Mattarella prende 126 voti, seguito da Crosetto (114 voti, tre volte tanto quelli a disposizione di FdI). Ma è sul nome di Casellati che si rischia lo strappo, e Letta avverte gli alleati: salta tutto.

In mattinata il leader della Lega, Matteo Salvini ha dichiarato: «A parte che se perdo tre chili male non mi fa, ma il mio tentativo è dialogare, ma per farlo bisogna essere in due. Se mi siedo a un tavolo e mi dicono, 'sono pronto a dialogare ma qualunque nome tu mi faccia è no', allora si capisce che è un dialogo un pò particolare. Noi dei nomi li abbiamo fatti. E ne potremmo farne altri dieci all'altezza, speriamo che ce ne sia uno di questi nomi che vada bene, dopo 30 anni uno non di sinistra». Il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani ha riferito di aver sentito Silvio Berlusconi che insisterebbe per «un centrodestra unito». «Giocare da protagonisti» è la volontà di Forza Italia, aggiunge Tajani. Tajani ha espresso, a quanto si apprende, «grande determinazione per raggiungere un risultato positivo. Lo dobbiamo a Silvio Berlusconi che si aspetta da noi una azione determinante».

Ma è sul nome di Casellati che si scatena lo scontro, e il Pd mette le mani avanti: «Proporre la candidatura della seconda carica dello Stato, insieme all’opposizione, contro i propri alleati di governo sarebbe un’operazione mai vista nella storia del #Quirinale. Assurda e incomprensibile. Rappresenterebbe, in sintesi, il modo più diretto per far saltare tutto». Questo il tweet di Enrico Letta che ammonisce tutti, suoi compresi.
26-01-2022

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