|
|
Elezione del Presidente, quarta fumata nera
Centrodestra astenuto. A Mattarella 166 voti, più di 50 a Di Matteo. Avanza Belloni, Di Maio: non bruciamo nomi. Pd e Lega: «Domani sì a doppia votazione»
 Nuova votazione per l'elezione del capo dello Stato. Dopo tre fumate nere, le prospettive dicono che nemmeno oggi si arriva al nuovo inquilino del Quirinale. La quarta votazione, la prima con la maggioranza assoluta (il quorum scende a 505 voti), si apre quindi senza l'intesa di maggioranza in vista della quarta votazione. Dopo una notte di contatti tra centrodestra e centrosinistra, stamattina il leader della Lega Matteo Salvini conferma: «Draghi prezioso dov'è».
In mattinata l'annuncio che M5s, Pd e Leu voteranno scheda bianca nel quarto scrutinio per l'elezione del capo dello Stato. Di rimando, in una nota comune il centrodestra annuncia di aver «deciso di proporre la disponibilità a votare un nome di alto valore istituzionale. Per consentire ai grandi elettori di tutti i gruppi di superare veti e contrapposizioni - e convergere per dare all'Italia un nuovo presidente della Repubblica - la coalizione ha deciso di dichiarare il proprio voto di astensione nel voto odierno. Il centrodestra è pronto a chiedere di procedere domani con la doppia votazione».
Sul fronte 5 Stelle restano le divisioni. «Siamo sempre fiduciosi che da questo loro incontro si apra la possibilità di un dialogo più serrato per arrivare a una soluzione», dice il leader M5S Giuseppe Conte, a proposito del vertice del centrodestra. «Il M5S si batte per un'alta personalità che non abbia una collocazione politica specifica. I nomi che abbiamo fatto al tavolo sono super partes e sono sempre gli stessi, ovviamente siamo disponibili a valutare anche gli altri. Quindi non dite fesserie che cambiamo posizione... La nostra posizione è sempre la stessa». E non mancano le accuse di Renzi: «Salvini e diversi M5s, dai quali fatico a escludere l'ex presidente del Consiglio Conte, hanno tentato di fare una nuova edizione della maggioranza giallo-verde. Questo è accaduto nella notte tra martedì e mercoledì, quando è emersa la candidatura di Franco Frattini, una candidatura molto seria ma che andava contro la tradizionale impostazione geopolitica dell'Italia». |
|
|
|
|
27-01-2022
|
|
|
.gif)
.jpg)
.jpg)