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Quirinale, Mattarella rieletto Presidente della Repubblica

All'ottava votazione, sono 759 le preferenze: è il più votato di sempre dopo Pertini. Quattro minuti di applausi dall'Aula. «Le emergenze impongono di non sottrarmi ai doveri». Giuramento giovedì

L'ottava votazione è quella buona: Sergio Mattarella è rieletto per la seconda volta consecutiva Presidente della Repubblica. La mossa che sblocca tutto nell'Aula di Montecitorio l'ha fatta il premier Mario Draghi, con un incontro (ufficioso) con lo stesso Mattarella che ha fatto spostare l'asse verso la riconferma. Ottenuto infine il via libera dei partiti (Fratelli d'Italia escluso) la votazione è stata quasi una semplice formalità.

Nella tornata decisiva, i voti per Mattarella sono stati 759 (è il secondo più votato di sempre, dopo Pertini); poi Carlo Nordio (90), Nino Di Matteo (37), Silvio Berlusconi (9), Elisabetta Belloni (6), Mario Draghi (5), 25 le schede bianche, nessun astenut​​​​​​o. Subito dopo la proclamazione ufficiale letta al Quirinale dal presidente della Camera, Roberto Fico, Mattarella ha tenuto un breve discorso. «Queste condizioni impongono di non sottrarsi ai doveri cui si è chiamati e naturalmente devono prevalere su altre considerazioni e prospettive personali differenti. Ringrazio i presidenti di Camera e Senato per la loro comunicazione e desidero ringraziare i parlamentari e i delegati delle Regioni per la fiducia espressa nei miei confronti. I giorni difficili trascorsi nel corso della grave emergenza sanitaria, economica e sociale richiamano al senso di responsabilità e al rispetto delle decisioni del Parlamento. Con l'impegno di interpretare le attese e le speranze dei nostri concittadini».

La giornata - Dopo la quinta e sesta fumata nera di venerdì, la notte è stata caratterizzata da altre riunioni dei grandi elettori dei singoli partiti per un nome condiviso. Di Maio, Renzi e Berlusconi hanno iniziato la giornata frenando sull’ipotesi Belloni messa sul tavolo da Salvini (e Conte) venerdì sera. Forza Italia intanto trattava da sola per puntare su Casini, ma la svolta arriva prima del termine della votazione: si punta - quasi tutti - sul Mattarella-bis. Terminato lo spoglio (settima votazione), sono cresciuti ancora i voti per il presidente Mattarella (387) dopo l'apertura al suo bis.

Nel corso del pomeriggio, i capigruppo delle forze di maggioranza, al termine della visita al Quirinale dopo l’incontro con il presidente Mattarella, durato una decina di minuti, hanno poi fatto sapere che «è andato tutto bene». Il Capo dello Stato ha detto che «aveva altri piani per il suo futuro», ma vista la situazione si è messo a disposizione, riferisce la capogruppo delle Autonomie al Senato Julia Unterberger lasciando il Quirinale. «Lo abbiamo pregato, vista la situazione, di restare per un altro mandato».

La notizia della mattinata è stata la risposta di Pier Ferdinando Casini a un cronista che lo ha intercettato sotto casa, nei pressi di piazza del Gesù, a Roma: «Il mio nome può essere sul tavolo solo se rappresenta un momento di unità e di convergenza. L’Italia viene prima delle nostre ambizioni personali». Salvini intanto ribadiva: «Il 100% della Lega ha votato su una proposta di Forza Italia. Anzi ringrazio Casellati che ha messo a disposizione la sua carica, se stessa e la sua professionalità per il bene del Paese. Tutti i 208 votanti della Lega hanno votano in quel modo, altri no ma ognuno fa quel che ritiene». Su un accordo di maggioranza su un presidente della Repubblica donna spiegava poi: «È un auspicio. Io continuo a lavorare per questo perché sarebbe un bellissimo segnale. Io sconfitto? Se non eleggiamo rapidamente un presidente della Repubblica all’altezza, penso che perdiamo tutti».

Ma la notizia che ha cambiato la rotta è quella del presidente del Consiglio Mario Draghi al lavoro per trovare «una soluzione allo stallo» e da qui la richiesta a Mattarella di restare al Quirinale «per il bene e la stabilità del Paese», qualora dal Parlamento arrivasse questa indicazione. Il colloquio sarebbe durato venti minuti tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il premier e, pare, sarebbe avvenuto a margine del giuramento di Filippo Patroni Griffi a giudice della Corte Costituzionale.

In precedenza, sul Mattarella.bis si era espresso Salvini: «Non può essere una scelta di ripiego. Basta andare avanti con i veti della sinistra. Piuttosto che andare avanti altri 5 giorni con i veti» meglio andare su «Mattarella, ma bisogna farlo con convinzione», osserva, e «dire a Mattarella ripensaci». «Matteo Salvini propone di andare tutti a pregare Mattarella di fare un altro mandato da Presidente della Repubblica. Non voglio crederci», sono le parole della presidente di FdI Giorgia Meloni.

Il Transatlantico che fa rotta sul Mattarella-bis porta Casini a sfilarsi: «Chiedo al Parlamento, di cui ho sempre difeso la centralità, di togliere il mio nome da ogni discussione e di chiedere al Presidente della Repubblica la disponibilità a continuare il suo mandato nell'interesse del Paese», la parole di Casini, considerato tra i «quirinabili».
29-01-2022

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